Esistono storie che stanno in mezzo tra leggenda e realtà. Forse sono storie accadute davvero, ma tramandate di generazione in generazione si sono arricchite di alcuni particolari. Oppure sono semplicemente storie inventate, ovvero leggende, come le cosiddette leggende metropolitane. O si tratta di storie accadute davvero, ma talmente incredibili da sembrare leggende, misteri o racconti frutto della fantasia popolare.
A raccontarle è Enrico De Rossi in questa serie podcast Storie pazzesche, tra leggenda e realtà.
In questo primo episodio di Storie pazzesche si parla di coincidenze. Coincidenze veramente incredibili. Lo psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero Carl Gustav Jung sostiene, con la teoria della sincronicità, che il caso non esiste. Enrico De Rossi vi racconterà quindi tre storie di coincidenze. Deciderete voi se credere o meno alle teorie di Jung.
Il primo è ambientato in Texas a cavallo tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Il protagonista di questa storia davvero unica nel suo genere si chiama Henry Ziegland.
La seconda storia arriva sempre dagli Stati Uniti d’America, questa volta da Detroit negli anni ’30. Il protagonista è un umile spazzino che si chiama Joseph Figlock, detto anche “baby magnet”, ovvero magnete per bambini. Quale sarà il motivo di questo singolare soprannome?
Terza ed ultima storia sempre dagli States, ma in tempi molto più recenti. La storia dei gemelli Jim Springer e Jim Lewis. Ma se sono gemelli perché hanno due cognomi diversi? E qual è il misterioso filo che li lega? Si tratta di semplici coincidenze o qualcosa di più misterioso che la scienza fatica a spiegare?
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